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Serie B – Al via il girone di ritorno. Il tecnico Farella: “Cresciuto con la Mater nel cuore!”.

Al via il girone di ritorno della Serie B per la Materdominivolley.it Castellana Grotte. L’accademia del volley di Puglia che in questa categoria partecipa con una formazione Under 19, la più giovane del torneo, si prepara alla 14esima di stagione, la prima del girone di ritorno, in calendario il prossimo sabato 4 Febbraio, alle ore 17:30, presso il Pala Grotte contro la Ventil System SGM Rimini. La formazione allenata da Luca Leoni riprende il cammino di B proprio dal gommato che l’ha vista vincente nell’ultima del girone di andata, lo scorso 15 Gennaio è finita 3-0 contro la Pallavolo Sabini Ancona. All’andata in romagna, lo scorso 8 Ottobre, è finita 3-0 a favore dei padroni di casa ed in quell’occasione i dirigenti Mater si dissero soddisfatti considerando che la partita stessa ha rappresentato per il gialloblù il primo esordio stagionale in assoluto non essendoci state amichevoli o allenamenti congiunti di preseason. A distanza di mesi il confronto rappresenta quindi già un test importante per misurare la crescita del gruppo oltrechè un importante crocevia per la zona rossa della classifica.

D’altronde l’obiettivo della scuola volley del presidente Michele Miccolis è la crescita tecnica e fisica dei ragazzi, un percorso sportivo ben conosciuto dal giovane tecnico pugliese 29enne Domenico Farella vice di Leoni letteralmente cresciuto con i colori del volley della Citta delle Grotte: “Stiamo lavorando sodo e sono certo che riusciremo ad ottenere ottimi risultati. Conosco benissimo il percorso dell’academy proprio perché l’ho vissuto – l’allenatore nativo di Sannicandro è stato infatti campione d’Italia U16 nell’edizione FIPAV 2009 con la selezione Mater allenata da Vincenzo Fanizza – ed ho sperimentato in prima persona quanto sia formativa la filosofia di lavoro di questa società. Gli anni nelle giovanili Mater sono stati eccezionali ed indimenticabili, Fanizza in panchina è stato un valore aggiunto, una professionalità che continuo a stimare tantissimo. Ritrovarmi adesso dal lato panchina fa un certo effetto perchè riesco ad immedesimarmi nei ragazzi con i quali c’è un rapporto eccezionale di professionalità“.   

Dopo il percorso delle giovanili sei ritornato alla Mater da adulto, come hai vissuto questo passaggio?

Diciamo che l’impronta Mater è permanente nel senso che il sentimento di appartenenza è talmente forte da rimanerti impresso. Ad inizio stagione quando il presidente Miccolis mi ha contattato per questa collaborazione sono stato davvero felice di intraprendere quest’avventura oltreché onorato di poter lavorare al fianco di mister Leoni. A Castellana, tra l’altro, tra i tanti volti conosciuti ho ritrovato anche nel ruolo di fisioterapista Pascal Laricchiuta mio compagno di squadra con lo scudetto U16 con il quale nel corso del tempo è nata una splendida amicizia. Insomma, la Mater anche nei rapporti umani ti entra nel cuore per sempre e posso affermare con fierezza di essere cresciuto con la Mater nel cuore!”. 

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